I.I.S. "LEARDI"

I.I.S. "LEARDI"

Istituto di Istruzione Superiore

Writing and Reading Workshop

Il metodo del Writing and Reading Workshop poggia su ampie basi di ricerca e sperimentazione, si è sviluppato negli USA a partire dagli anni ’70 e si è poi diffuso in Italia grazie a un gruppo di insegnanti appassionate.

«L’obiettivo del Writing and Reading Workshop è quello di trasformare le nostre classi in comunità di lettori e scrittori competenti, critici ed appassionati. È una didattica che permette agli insegnanti di creare un ambiente di apprendimento che consente di lavorare con l’intera classe e, contemporaneamente, di mettere in atto percorsi individualizzati, basati sulle caratteristiche e sui bisogni di ciascuno» spiegano alcune delle insegnanti promotrici di questa didattica come Sabina Minuto e Ilaria Bernecich sul blog dedicato italianwritingteachers.it.

Alla base di questa metodologia c’è sicuramente la voglia di aprirsi a nuove didattiche partecipative in cui le conoscenze si costruiscono attraverso il fare e lo sperimentare, mettendo al centro prima di tutto lo studente, senza però tralasciare l’apprendimento delle conoscenze di base.

Tra le tante iniziative nazionali in Piemonte la scuola polo “Liceo classico Massimo d’Azeglio” di Torino ha promosso, attraverso una serie di corsi online e laboratori in presenza, diverse attività legate alla lettura. In questo contesto si sono tenuti, presso l’Istituto Leardi di Casale Monferrato, tre incontri durante il mese di gennaio volti alla conoscenza ed alla sperimentazione del metodo in questione, sotto la guida della prof.ssa Ilaria Bernecich (insegnante alla secondaria di I grado e formatrice per gli Italian Writing Teachers). Il corso è rivolto a tutti gli insegnanti del Piemonte Orientale, in particolare a coloro che già hanno partecipato alla formazione nazionale “Biblioteche scolastiche” destinato a dirigenti e docenti referenti per la promozione della lettura, come la prof.ssa Giulia Marzana, docente di Lettere presso l’istituto agrario “V. Luparia” di San Martino di Rosignano. «Il corso nazionale si è svolto per tre mesi con cadenza settimanale e ha dato a noi docenti diversi spunti su come vivere ed innovare le biblioteche scolastiche, a partire dalla pianificazione dello spazio fino all’organizzazione di gruppi di lettura e lettura ad alta voce. Sono da sempre una grande appassionata di libri e cerco continuamente nuovi metodi che possano avvicinare ed appassionare i miei studenti a questo mondo. Così nel 2020, per interesse personale, ho incominciato a formarmi e studiare il metodo del WRW che sto sperimentando, per ciò che concerne il laboratorio di lettura, da un paio di anni nelle classi seconde della mia scuola. Sono dunque stata molto felice della possibilità offerta di confrontarmi con una docente esperta e con altri colleghi. Tale metodologia non ha mai un punto di arrivo e ogni spunto e suggerimento è utile per riflettere ed interpretare al meglio le esigenze degli studenti».

REDAZIONE LEARDI