L’attesa è ormai finita: l’Istituto Superiore “Leardi” è orgoglioso di accogliere la cittadinanza e i turisti il prossimo sabato 29 settembre per festeggiare i 160 anni di storia dell’istituzione scolastica.
Durante la mattinata si svolgerà un interessante convegno sui temi cari all’Istituto, come l’attenzione verso il territorio, la sua economia e la tutela ambientale, con relatori di grande caratura, come il prof. Angelo Miglietta, docente presso l’Università IULM di Milano, e il dott. Piero Bianucci, giornalista scientifico de La Stampa nonché fondatore dell’inserto “Tuttoscienze”. Nel corso della giornata si darà spazio anche alla creatività e all’arte, con una mostra a cura di Gennaro Belfiore e Grazia Bolognesi delle opere dell’artista inglese Mary Ann Scott: i soggetti naturalistici e la pregevolezza delle raffigurazioni sapranno affascinare e al contempo stupire i visitatori.
Di estremo interesse storico, tuttavia, sarà l’esposizione eccezionale di alcune importanti testimonianze riguardanti un ex studente d’eccezione del nostro Istituto, Natale Palli: brillante allievo del “Leardi”, Palli è stato un pioniere del volo (ricorre quest’anno il centenario del volo su Vienna al fianco di Gabriele d’ Annunzio) ed eroe di guerra pluridecorato nella Grande guerra. Nell’Aula Magna a lui dedicata è possibile ammirare l’effigie dell’aviatore e, in occasione delle prossime celebrazioni, sarà possibile osservare da vicino i registri scolastici, l’Albo d’oro dell’Istituto e il prezioso volantino utilizzato nel corso del volo su Vienna con il poeta d’Annunzio il 9 agosto 1918.
A partire da questi rilevanti mirabilia, si ripercorrerà la storia di Natale Palli: nato a Casale Monferrato il 24 luglio del 1895, egli frequentò con il fratello minore Silvio i corsi della sezione “Fisico-Matematica” che consentiva la prosecuzione degli studi: entrambi i fratelli frequentarono in seguito il Politecnico di Milano. Dopo aver svolto nel 1913 un anno di servizio militare volontario mentre continuava gli studi, nel 1915 Natale e Silvio conseguirono presso l’aeroporto di Cameri, vicino Novara, il brevetto di pilota aviatore: nell’anno dell’ingresso in guerra dell’Italia si realizzava per entrambi il sogno di volo da tempo agognato. Natale partì per il fronte nell’autunno del ’15 e volò per importanti ricognizioni, fino ad entrare nel 1916 nella 48esima squadriglia di stanza a Belluno. Fu impegnato alla difesa aerea di Verona durante la ritirata italiana di Caporetto (ottobre 1917) ed ebbe altri incarichi di ricognizione fotografica. Come già ricordato, fu protagonista del leggendario volo su Vienna del 9 agosto 1918, con una squadriglia, la Serenissima, composta da sette SVA monoposto (Savoia, Marchetti, Ansaldo) e da un aereo biposto con Palli e il poeta d’Annunzio che lanciarono manifestini su Vienna (raggiunta partendo da Padova) con i colori dell’Italia e un messaggio di saluto. d’Annunzio fu entusiasta di questa esperienza e di Palli.
Nel marzo del 1919, Natale, in preparazione dell’ultimo volo della carriera da Roma a Tokyo, partì da San Pelagio, Padova, alla volta di Parigi: in seguito ad una tremenda tempesta, fu costretto ad un atterraggio di fortuna su un ghiacciaio a oltre 3000 metri nella valle dell’Isère, in Francia. Cercò di raggiungere un centro abitato, ma morì prima di raggiungere la località. I montanari della località in Savoia dove avvenne il fatto raccolsero il corpo e il 27 marzo fu riportato a Casale e sepolto con la partecipazione di d’Annunzio che pronunciò un celebre discorso in onore di Natale Palli.
Nel corso del pomeriggio gli studenti del “Leardi”, accanto ai mirabilia esposti e sotto la guida esperta del prof. Giovanni Ganora, leggeranno ai visitatori il discorso di d’Annunzio e celebreranno così la memoria dell’importante ex-studente dell’Istituto.
Redazione “Leardi”