I.I.S. "LEARDI"

I.I.S. "LEARDI"

Istituto di Istruzione Superiore

IL SALUTO AI PENSIONANDI DELL’ISTITUTO “LEARDI” E “LUPARIA”

Le ultime lezioni, prima degli Esami di Stato e delle vacanze estive, sono recentemente terminate, ma per un gruppo di docenti e del personale dell’Istituto Superiore “Leardi-Luparia” esse hanno avuto un sapore differente: dal prossimo 1 settembre saranno collocati a riposo, concludendo così la loro carriera professionale.

L’Istituto Superiore “Leardi” dice con profonda stima arrivederci ai suoi docenti che, per decenni o al termine della loro attività di insegnamento, hanno insegnato a generazioni di alunni.

Il prof. Luciano Ferrari, insegnante di Economia aziendale (38 anni di servizio, dal 2000 docente del “Leardi” ma già dall’89 all’Istituto “Jaffe”) e in passato anche vicepreside, è testimone dell’evoluzione sorprendente della disciplina nel corso della sua carriera: «L’economia è un settore in continuo sviluppo e permette ai ragazzi di comprendere la realtà che li circonda». Grazie anche alla sua esperienza professionale (è Dottore commercialista dal 1984), nel corso degli anni è riuscito a dare un taglio pratico e spendibile alle sue lezioni. «Ciò che mi mancherà di più è il rapporto con gli studenti: il dialogo e lo scambio continuo avuto in questi anni mantengono giovane: gli altri adulti non riescono a comprenderli come riusciamo a fare noi insegnanti».

Andrà in pensione anche la prof.ssa di Diritto e di Economia politica Donatella Zeglio, (40 anni di servizio). «Dopo un’esperienza in ambito universitario, da oltre trent’anni insegno a Casale, prima allo “Jaffe” e dal 2000 al “Leardi”. Sono stati anni meravigliosi e, nel tempo, è stato possibile scoprire un ambiente sereno, fatto di relazioni di amicizia e stima con i colleghi. Se con la didattica a distanza mi sono mancati gli sguardi dei miei alunni, non ho mai perso l’entusiasmo. A un giovane insegnante che vuole intraprendere questo percorso posso dire che la passione è fondamentale per coinvolgere gli alunni: oltre alle conoscenze, si insegna con la coerenza dei proprie gesti e con l’interesse sincero verso i giovani». Unito al team docenti del “Leardi” lo scorso anno anche il collega di Diritto Remigio Del Grosso, che qui conclude la sua attività di docenza e verso cui l’Istituto esprime i più sinceri auguri per il futuro.

Un saluto speciale anche a due colleghe di Lingua inglese, Sandra Boccalatte (42 anni di servizio di cui 7 al Leardi) e Paola Vasino (35 di servizio complessivo). Se la prima ha apprezzato, al termine della carriera, il sincero spirito di collaborazione tra colleghi, finalizzato al benessere degli studenti, la prof.ssa Vasino, per cui ricorrono i trent’anni di insegnamento a Casale, prima allo “Jaffe” e dal 2000 al “Leardi”, ricorda con piacere sia il gruppo di amici solidali incontrati in Istituto, al di là del rapporto lavorativo, sia le nuove sfide professionali, molto stimolanti, affrontate negli ultimi anni di carriera: «Ho sempre avuto un buon rapporto con i miei studenti, che porterò nei miei ricordi più belli. Il mio segreto? Occorre puntare sull’autoironia, sull’understatement e, soprattutto, offrire il proprio esempio con l’atteggiamento, non a parole. È una strategia faticosa ma efficace»  

Collocata a riposo da settembre anche la prof.ssa di “Scienze e tecnologie delle costruzioni” Laura Gatti (42 anni di servizio): «Sono stata in passato 5 anni al “Leardi” e sono tornata cinque anni fa. Mi sono sempre trovata bene in Istituto, c’è una grande educazione dei ragazzi, ma ho ricevuto un’accoglienza speciale e una disponibilità assenze altrove nell’ultimo periodo. Progetti per il futuro? Imparare il francese per poter viaggiare in libertà».

L’Istituto “Luparia” invece esprime la propria stima e augura il meglio per l’avvenire al prof. Andrea Sacchetti di Scienze Naturali: «Ho trascorso 22 dei miei 36 anni di servizio al Luparia. Tra i ricordi più belli vissuti in Istituto c’è stato il periodo di passaggio dal professionale al tecnico: una vera sfida, che tuttavia è stata vinta grazie alla collaborazione e all’affiatamento del team docenti. Alle nuove generazioni di insegnanti consiglierei di curare con attenzione gli aspetti pedagogici, inclusi quelli relativi agli alunni con Bisogni educativi speciali: insegnare significa permettere a tutti di avvicinarsi alla conoscenza».  

Anche un nutrito gruppo di educatori del Convitto, che l’Istituto saluta con affetto, lascerà l’incarico dal prossimo 1 settembre: Massimo Canone, Ferdinando Gastaldo, Daniele Mario Gioglio, Agostino Scazzola e Mario Schibuola. Ad essi si aggiunge anche il responsabile del Convitto, Claudio Degiovanni: «Ho trascorso tutti e 39 anni di servizio come educatore all’Istituto “Luparia”, durante i quali ho conosciuto moltissime persone che sono diventate fondamentali nella mia vita – ricorda non senza emozione Degiovanni. – Il ricordo più bello è quando ho ottenuto, nel 2000, le redini del convitto: con il supporto dell’allora Preside, Roberto Gandini, ho creduto in una sua riqualificazione, ponendo degli obiettivi di sviluppo oggi consolidati, come la nascita del settore femminile del convitto. Un consiglio alle nuove generazioni di educatori? Saper bilanciare i rapporti con i ragazzi, tra il confidenziale e l’autorevolezza; amare il proprio lavoro e agire sempre con l’obiettivo di crescere professionalmente e migliorare l’ambiente in cui operano: nulla avviene per caso, ma tutto si costruisce con dedizione, giorno dopo giorno».

A lasciare la propria attività lavorativa anche la Collaboratrice scolastica Luisa Arditi, l’Assistente amministrativo Mauro Cantarella, fin dal primo giorno in servizio al “Leardi”, la cui professionalità, esperienza e dedizione al lavoro sono sempre state riconosciute e apprezzate da tutti i colleghi e i docenti d’Istituto, nonché il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, Ettorina Bisaggio: «Da diplomata in ragioneria al “Leardi”, posso dire con orgoglio che questa è diventata nel tempo la mia seconda casa – racconta Bisaggio, dal 2000 responsabile della segreteria e del personale ATA del “Leardi” ma già dall’89 dell’Istituto “Jaffe”. – Ho sempre lavorato con passione, è un lavoro impegnativo che tuttavia può dare soddisfazioni». Della sua carriera ricorda il lungo percorso, a tratti sfidante (prima del Leardi, ad esempio, ha svolto servizio nella provincia di Vercelli, occupandosi anche di sedi lontani, come quelle a Crodo o a Solcio di Lesa, sul Lago Maggiore), ma che ha vissuto come un’esperienza formativa. «Andrò in pensione con la felicità di potermi godere gli affetti familiari, ma con un po’ di tristezza, perché mi mancherà la quotidianità con i colleghi, che ringrazio vivamente per il rapporto di fiducia e di stima impagabili. A chi mi sostituirà posso suggerire di lavorare come se fosse casa propria, con passione e responsabilità: non è efficace porsi come un capo intransigente, ma è meglio restare in ascolto dell’altro, comprendere le esigenze altrui per trovare una soluzione».  

Ai docenti e al personale a breve in quiescenza, il Dirigente Scolastico, prof.ssa Nicoletta Berrone, e l’intero Istituto “Leardi-Luparia” esprimono riconoscenza per il loro prezioso contributo e augura a tutti una felice prosecuzione per i loro progetti futuri.

Redazione “Leardi”

Foto di gruppo: in ordine, da sx a dx Laura Gatti, Donatella Zeglio, Paola Vasino, la DSGA Ettorina Bisaggio, Luciano Ferrari, Sandra Boccalatte

Educatori: Nella foto, il saluto degli educatori ai colleghi pensionandi

 

Educatori: Nella foto, il saluto degli educatori ai colleghi pensionandi