È partito all’Istituto d’Istruzione Superiore Leardi di Casale Monferrato il Percorso Piloting di Europrogettazione.

Primo in assoluto a livello regionale per formare i discenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado alla nuova professione di Europrogettisti, Project Manager e Tecnici Qualificati, capaci di attrare risorse europee, di creare legami con altre realtà e Paesi della UE e di rispondere alle esigenze del territorio.

La formazione è curata dall’europrogettista Gabriella Bigatti (cv allegato).

Il percorso, strutturato su tre livelli, con contenuti, metodologia e spazi dedicati alle sperimentazioni, intende formare i giovani professionisti del domani, rendendoli in grado di fungere da “antenne” per intercettare e far fruttare i Fondi Europei nel Monferrato, attuando progettazioni comunitarie di qualità.

Il modulo di primo livello (corrispondente al primo anno) prevede 20 ore di lezione erogate tra i mesi di ottobre/2021 e marzo/2022 a tre classi terze dell’IIS Leardi (3A Amministrazione, Finanza e Marketing, 3A Costruzioni, Ambiente e Territorio e 3A Turismo)

Il corso proseguirà nei successivi anni scolastici integrato dai percorsi di secondo e di terzo livello, maggiormente mirati alle attività di progettazione e di conoscenza dei singoli Programmi Europei.

Così, il Dirigente Scolastico, prof.ssa Nicoletta Berrone: “Un’opportunità preziosa per i nostri studenti che, durante il loro percorso di studi, possono acquisire competenze sempre più richieste dal mondo del lavoro, dalla Pubblica Amministrazione e dagli Enti locali. Quella dell’europrogettista è una professione nuova e trasversale, che spazia tra management, redazione e monitoraggio dei progetti, rendicontazione contabile e relazioni pubbliche: i nostri studenti possono così perseguire i loro obiettivi professionali valorizzando le loro attitudini e inclinazioni”.   

“Una visione strategica che l’Istituto d’Istruzione Superiore Leardi, in collaborazione con la Fondazione Ecomuseo Pietra da Cantoni, ha ben saputo individuare” – apprezza l’europrogettista Bigatti.

“Da anni ci sentiamo ripetere che siamo l’unico Paese incapace di sfruttare i fondi europei – proseguono Corrado Calvo e Chiara Cane, rispettivamente Presidente e membro del CdI della Fondazione Ecomuseo Pietra da Cantoni; – per i monferrini aderire ad un bando europeo significa sconfinare di provincia e di regione, per trovare le giuste professionalità competenti in materia. Dopo l’interessante esperienza maturata la scorsa primavera con il corso di Europrogettazione rivolto agli amministratori, riteniamo fondamentale offrire anche ai nostri giovani occasioni formative di frontiera, foriere di nuove professionalità spendibili al vantaggio dei giovani stessi, degli enti locali, di privati, società e associazioni”.