Sabato 21 gennaio, in occasione della commemorazione dedicata ai giovani partigiani della Banda Tom, gli alunni delle classi 4^A e B Grafica e Comunicazione e 4^A Liceo Artistico dell’Istituto Leardi hanno presentato il progetto “I giovani e la Resistenza in Monferrato”, da un’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Gli studenti, coordinati dai docenti Andrea Agliotti e Silvia Mazzucco e seguiti dai docenti di indirizzo, stanno realizzando una graphic novel che racconterà alcuni episodi della storia resistenziale. A presentare il progetto, sul palco del Teatro Municipale, è stato Edoardo Marino, della 4^A Grafico: «La nostra graphic novel è composta da dodici tavole che racconteranno altrettante storie, tutte legate da un filo conduttore: i loro protagonisti sono stati giovani uomini che si sono rimboccati le maniche e hanno provato a cambiare le cose. Per capire di che cosa stessimo parlando, qualche giorno fa mi sono recato alla Cittadella e ho visitato il luogo dove i tredici della Banda Tom sono stati uccisi e ho capito che facciamo bene a ricordarli, perché loro, come molti altri, hanno sacrificato la vita per rendere l’Italia un posto migliore». Dal punto di vista operativo, Edoardo ha spiegato: «Stiamo producendo i nostri lavori avvalendoci degli strumenti per la grafica e l’illustrazione a nostra disposizione. Su ciascuna tavola disponiamo diversi elementi, prime tra tutti le immagini che ci ha fornito Sergio Favretto, che ci sta guidando nel lavoro di ricostruzione storica, arricchendoli con ingredienti di natura grafica e artistica, come disegni e raffigurazioni grafiche».

«Siamo grati all’ANPI – ha commentato Silvia Mazzucco durante la presentazione – per questa collaborazione, a cui sta prendendo parte anche l’Istituto Balbo con il suo laboratorio teatrale. I nostri alunni stanno approfondendo un momento importante nella Storia nazionale e locale, applicando le conoscenze caratterizzanti il loro percorso di studi per creare un prodotto che sarà fruibile da tutta la nostra comunità. Ai ragazzi che oggi studiano la Resistenza auguro di imparare dai giovani protagonisti di queste vicende il coraggio di schierarsi e di lottare sempre per ciò che ritengono giusto».

REDAZIONE LEARDI